@cittadini Palesi Digitali

…non bastano “cittadini connessi”, servono cittadini criticamente formati e informati, educati al pensiero critico ed alla complessità, educati alla cittadinanza e non alla sudditanza…

Nella nostra societa’ vogliamo intervenire in modo costruttivo e partecipato dove si producono, elaborano, distribuiscono informazioni e conoscenza: scuola – università – centri pubblici di cultura locale.

Queste per noi sono le “vere” risorse strategiche del nuovo ecosistema. Con la centralità posta sui processi educativi e formativi. La libertà comporta responsabilità significative di cui non dobbiamo avere paura.

vPale

La nostra proposta si basa su una cittadinanza “vera”, attiva e partecipe del bene comune basata sulla scelta palese e collettiva ad ogni livello decisionale amministrativo: municipale, comunale, regionale, statale, europeo.

Questo presuppone un cambiamento culturale che consenta l’utilizzo di un nuovo “prodotto” complesso:
– con processi e meccanismi sociali che devono partire “dal basso”
– attraverso l’azione di quella società civile e di quella sfera pubblica, attualmente assorbite e fagocitate dalla politica, che ha tolto loro autonomia.
– in una nuova prospettiva sistemica con processi inclusivi, piattaforme e dinamiche attivate e (concretamente) costruite nella logica della partecipazione,
– minimizzando il rischio di una democrazia senza cittadini, limitata all’oligarchia dei pochi che hanno la possibilita’ di accedere/produrre/elaborare/condividere conoscenza

ASSOCIAZIONE TOR VERGATA ECONOMIA & BIBLIOTECA VILFREDO PARETO – FACOLTA’ DI ECONOMIA – UNIVERSITA’ TOR VERGATA ldsummit2016

https://torvergataeconomia.wordpress.com/liquid-democracy-summit/

Parafrasando (e forzando) alcune parole, particolarmente significative, di Adriano Olivetti, il quale affermava “Io penso la fabbrica per l’uomo, non l’uomo per la fabbrica”, dobbiamo iniziare veramente a pensare (progettare) le città, i territori, gli ecosistemi, le reti, le pubbliche amministrazioni, i servizi etc. per (e con) il Cittadino e non viceversa; servizi, ambienti, spazi sociali che pongano concretamente, al di là degli slogans, “il cittadino al centro” (da sempre, preferisco parlare di “Persona al centro”, per tutta una serie di motivi su cui ritorneremo), mentre spesso l’impressione è che al centro ci sia ben altro…e mi riferisco non soltanto alla stessa tecnologia (opportunità), a logiche di potere e/o interessi particolari, ma anche ad una visione ideale, e lontana dalla realtà, proprio dei cittadini destinatari di politiche e servizi; cittadini che, una volta educati e “preparati” alla cittadinanza, potranno anche essere (concretamente!) sempre più coinvolti nei processi decisionali.

doodle

www.doodle.com
Applicazione online gratuita per scegliere collettivamente con amici o colleghi un appuntamento attraverso le preferenze dei singoli partecipanti al voto.

vPale

http://www.votopalese.it
Piattaforma gratuita di democrazia palese che consente la proposta e la scelta in base all’ordinamento delle soluzioni valutate dagli elettori digitali

 

Logo_Liquid_Feedback

http://liquidfeedback.org
Software open source per gestire proposte e sottoporle al giudizio popolare in un determinato lasso di tempo. L’applicazione prevede anche la delega delle scelte a un terzo utente (più competente in materia).

 

parelon
Parelon.com
Piattaforma per proporre-discutere-emendare-votare online proposte di legge dai cittadini, certificando le procedure con uno standard elevatissimo di sicurezza informatica

 

Airesis1
AIRESIS.it
piattaforma software libera, realizzata da un team italiano, per consentire a diverse forme di comunità di organizzarsi in modo produttivo secondo i principi della democrazia diretta e partecipativa

 

 

 

Si tratta di strumenti GRATUITI (per lo piu’) di democrazia diretta, NON CERTIFICATI da alcuno, trasversali a tutte le forze politiche interessate e basati sul controllo condiviso tra cittadini e portaVoce eletti, SENZA garanti fiduciari.

lds2015pericle